Agrigento è la città della Sicilia Occidentale che testimonia più di altre città sicule l'antico passato della regione.
Una città ricca di storia e di grandi spazi naturali, che fin dall'epoca greca hanno costituito un plus per la costruzione di potenti fortezze e città di grande splendore.
LUOGHI DA VISITARE...
Agrigento è nota soprattutto per la sua splendida Valle dei Templi, grandiosa testimonianza dell’antica Magna Grecia. Ma la città vanta numerose altre bellezze .....
Scala dei Turchi
La Scala dei Turchi è una parete rocciosa (falesia) che si erge a picco sul mare lungo la costa di Realmonte, vicino a Porto Empedocle, in provinciadi Agrigento.
È diventata nel tempo un’attrazione turistica sia per la singolarità della scogliera, di colore bianco e dalle peculiari forme, sia a seguito della popolarità acquisita dai romanzi con protagonista il commissario Montalbano scritti da Andrea Camilleri, in cui tali luoghi vengono citati (vicino è l’immaginario paese del commissario, Vigata).
La Scala è costituita di marna, una roccia sedimentaria di natura calcarea e argillosa, avente un caratteristico colore bianco puro. Tale scogliera dal singolare aspetto si erge in mezzo tra due spiagge di sabbia fine, e per accedervi bisogna procedere lungo il litorale e inerpicarsi in una salita somigliante a una grande scalinata naturale di pietra calcarea.
Una volta raggiunta la sommità della scogliera, il paesaggio visibile abbraccia la costa agrigentina fino aCapo Rossello, altro luogo legato alle gesta di Montalbano.
La Scala dei Turchi presenta una forma ondulata e irregolare, con linee non aspre bensì dolci e rotondeggianti.
Il nomele viene dalle passate incursioni di pirateria da parte dei saraceni, genti arabe e, per convenzione, turche; i pirati turchi, infatti, trovavano riparo in questa zona meno battuta dai venti e rappresentante un più sicuro approdo.
Valle Dei Templi
La Valle dei Templi di Agrigento è uno dei siti archeologici più rappresentativi della civiltà greca classica, inserito nel 1998 dall’UNESCO nell’elenco del Patrimonio Mondiale. Il Parco, ampio circa 1300 ettari, conserva uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico che comprende i resti dell’antica città di Akragas e il territorio ad essa circostante sino al mare.
Su un crinale roccioso che delimita a sud l’altopiano su cui sorgeva l’abitato classico, ancora emergono i resti dei templi dorici, di incerta attribuzione: da est verso ovest, da quota 127 a quota 70, Hera (Giunone) Lacinia, Concordia, Eracle (Ercole), Zeus (Giove) Olimpico, Castore e Polluce (Dioscuri) e Hephaistos (Vulcano).
Più in basso, la piana di San Gregorio attraversata dal corso del fiume Akragas, alla cui foce si trovava il porto e emporion della città antica.
Vicino al fiume, il tempio dedicato al dio della medicina, Asclepio. L’antica Akragas , nel V° secolo A.C., era un fiorente centro culturale: patria del filosofo pre-socratico Empedocle,frequentata da Pindaro e Simonide.
In epoca romana, la città viene visitata da Cicerone alla ricerca di prove della rapacità e delle malversazioni del pro-console Verre e descritta da Virgilio nell’Eneide.
Dal medioevo fino ai nostri giorni, le vestigia, i molteplici panorami, la vegetazione, i colori e gli echi delle civiltà perdute hanno richiamato e ispirato filosofi, scrittori, poeti e pittori: Ludovico Ariosto, Goethe, Maupassant, Alexandre Dumas, Anatole France, Murilo Mendes, Lawrence Durrell, Francesco Lojacono, Nicolas de Stael, Salvatore Quasimodo, Luigi Pirandello.
Le Chiese di Agrigento
Le chiese sono in numero di trenta circa, ecco alcune di loro:
LA CATTEDRALE
La cattedrale è di stile gotico normanno del XIV° secolo e si pensa che il primo nucleo risalga al XI° secolo.
SANTA MARIA dei GRECI
Si tratta di una costruzione del XII° secolo, poggiata sul basamento di un Tempio Greco del VI° secolo a.c. dedicato ad Atena.
SANTO SPIRITO
E’ un complesso di costruzioni, chiesa e monastero, di stile gotico di epoca chiaramontana del XIII° secolo.
CHIESA SAN NICOLA
Di stile gotico con alcuni elementi di stile Romano del XII° secolo.
CHIESA SAN BIAGIO
E’ ubicata all’estremo limite orientale dalla Rupe Atenea, appena fuori le mura dell’ ex ospedale Pschiatrico.
L’ edificio è di stile normanno poggia sul basamento di un Tempio Greco del VI° secolo a.c. dedicato a Demetra, dal quale sono visibili le fondazioni a Vespaio.
SANTUARIO RUPESTRE di DEMETRA
E’ il più antico monumento greco di ackragas poichè risale al VII° secolo a.c.
La costruzione, oggi allo stato di rovina, ha la base a forma di quadrilatero irregolare i cui i lati misurano 15 x 11 x 13 x 15.
Lo shopping di Agrigento si concentra nelle vie della città alta, Girgenti, come tra via Atenea e Piazzale Aldo Moro.
I prodotti migliori provengono dalle pasticcerie tipiche, mentre nelle vie principali è consigliato soffermarsi presso le botteghe dei mastri ceramisti: la ceramica di Agrigento è infatti tra le più antiche del mondo.
La movida notturna, l'aria frizzante del divertimento si concentra nel periodo estivo presso i lidi. Presso la spiaggia di San Leone per esempio gli happy hour sono molto frequenti e la musica accompagna chi si vuole divertire fino alle prime ore del mattino.
La gastronomia di Agrigento è legata alla mandorla: nella maggior parte delle ricette dolci e salate si trovano il latte, la pasta e altri derivati da questo tipico frutto siciliano.
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